Cana d’ vedor
dagli Stranomm di Maurizio Landi
Cana ’d védor è un originale modo di dire per indicare una persona sfaticata, scansafatiche, un fannullone; talmente svogliata da ritrovarsi incapace di piegare la schiena per svolgere un’attività.
Spina dorsale: filón ’dla schén’na, càna. Se questa è di vetro è rigida e non permette di flettersi: un’iperbole fantasiosa e interessante.