La battuta: I pomm da téra e i salamén
A tävla bizoggna miga tintognär!
Dalla raccolta di Giuseppe Mezzadri
I pomm da téra e i salamén
La rezdora aveva invitato il sarto e il suo aiutante a restare a pranzo: c’erano salamini con le patate.
“Sartor, sentirì cme j én bón chi pomm da téra chi! J én däl nostor ort, mi a n’ in fagh dill magnädi!”
Il garzone iniziò così a prendersi le patate ma il sarto, furbo, gli allungò uno scapaccione dicendogli:
“Mälduchè, t’è sintì che i pomm da téra i piäzon a la siora! Tira zò i salamén!”
Voce di Paride Mori, accento di Coenzo
Le patate e i salamini
La rezdora aveva invitato il sarto e il suo aiutante a restare a pranzo: c’erano salamini con le patate.
“Sarto, sentirete come sono buone queste patate! Sono del nostro orto, io ne faccio delle mangiate!”
Il garzone iniziò così a prendersi le patate ma il sarto, furbo, gli allungò uno scapaccione dicendogli:
“Maleducato, hai sentito che le patate piacciano alla signora! Prendi i salamini!”