La battuta: La fésta

Mo cuant povrett dabón a gh' éra!

Dalla raccolta di Giuseppe Mezzadri

 

La festa

Un tempo c’era molta miseria, ma non tutti erano poveri allo stesso modo.
In fondo alla scala a gh’ éra i povrett, i povrett dabón e, ultom, i mizerabil.

Bruno, per rendere bene l’ idea di come andava a casa sua, diceva:

“In ca mejja l’andäva tant mäl e a séron tant mizerabil che, cuand a semma dvintè povrett dabón, a j emma fat fésta!”

Voce di Giancarlo, accento di Parma città

 

La festa

Un tempo c’era molta miseria, ma non tutti erano poveri allo stesso modo.
In fondo alla scala c’erano i poveretti, i poveretti sul serio e, ultimi, i miserabili.

Bruno, per rendere bene l’ idea di come andava a casa sua, diceva:

“A casa mia andava tanto male ed eravamo tanto miserabili che, quando siamo diventati poveretti sul serio abbiamo fatto festa!”