La battuta: La pesca äd Scorsamära
C'è pesca e pesca; poi c'è la pesca di Scorsamära!
Dalla raccolta di Giuseppe Mezzadri
La pesca äd Scorsamära
Qualcuno gli chiese:
”Scorsamära, vät semp’r a pescär?”
”Si”
”E s’nin ciapa?”
”Poch! I paizàn j én gnù difidént: tomachi, sigolli, gruggn… i sèmnon tutt ataca a ca!”
Voce di Giorgio Capelli, accento di Parma città
La pesca äd Scorsamära
Qualcuno gli chiese:
”Scorsamära, vai sempre a pescare?”
”Si”
”E se ne prende?”
”Poco! I contadini sono diventati diffidenti: pomodori, cipolle, radicchi… li seminano tutti accento a casa!”