La battuta: Scorsamära e il medico
Èsor gram fin da picén, e malè!
Dalla raccolta di Giuseppe Mezzadri
Scorsamära e il medico
Scorsamära era fetente fin da piccolo. Quando un anziano medico venne a casa sua per visitarlo, nell’entrare nella sua camera semi buia, inciampò e cadde pesantemente. Si rialzò, a fatica, raccolse la borsa e occhiali e disse:
“Bambino, apri la bocca che guardiamo che cosa hai!”
“Mo co’ vólol veddor in góla ch’ al n’à gnan’ visst la péca!”
Il medico uscì senza visitarlo.
Voce di Giorgio Capelli, accento di Parma città
Scorsamära e il medico
Scorsamära era fetente fin da piccolo. Quando un anziano medico venne a casa sua per visitarlo, nell’entrare nella sua camera semi buia, inciampò e cadde pesantemente. Si rialzò, a fatica, raccolse la borsa e occhiali e disse:
“Bambino, apri la bocca che guardiamo che cosa hai!”
“Ma cosa vuol vedere in gola che non ha visto neanche il gradino!”
Il medico uscì senza visitarlo.