La battuta: Scorsamära e la mnéstra
’Na volta l’éra miga tanta grasa…
Dalla raccolta di Giuseppe Mezzadri
Scorsamära e la mnéstra
A Scorsamära la gh’éra sémpor andäda mäl. Raccontava della sua infanzia che la minestra era fatta al risparmio anche nel lardo:
“A gh’éra un brod acsì lóngh che s’a t’ al strabucäv in-t-il bräghi i ’n se bzontävon gnan’!”
Voce di Giorgio Capelli, accento di Parma città
Scorsamära e la minestra
A Scorsamära gli era sempre andata male. Raccontava della sua infanzia che la minestra era fatta al risparmio anche nel lardo:
“C’era un brodo così lungo che se te lo rovesciavi sui pantaloni non si ungevano neanche!”