Voci dalla provincia: Parlär burgzàn (fidentino) seconda parte
di Vittorio Chiapponi e Temistocle Corradi, Quaderni Fidentini, 1990
Voci di Vittorio Chiapponi e Angela Pietrantoni
alsìa ranno, acqua in cui viene bollita la cenere per fare il bucato;
grâm cmé l’alsìa di cattivo sapore; persona malfida, di animo perfido;
alvadûr lievito;
i g’han mìss èd l’alvadûr riferito ad una persona cresciuta a dismisura, o spilungone;
òm cum pôc alvadûr uomo di limitata statura; uomo con poco sale in zucca; omarino;
altulà sontuoso banchetto, festosa accoglienza, cerimonia sfarzosa;
ambulén’na pescetti, minutaglia di pesce;
andâna spazio fra due filari di piante; striscia di erba falciata o di fieno, consuetudine;
angnénta niente; nulla;
angnénta pighè sö in’na cärta un nulla avvolto in una carta; meno di niente; una nullità assoluta;
avêgh angnénta d’angnénta mancare di tutto; essere in miseria nera; avere niente di niente;
bón d’angnénta inetto; incapace;
capâss èd tütt e bón d’angnénta capace di tutto e buono a nulla;
pütòst che angnénta… mèliu i gnòcc, che la pulênta chi si accontenta … gode!
arâns rancido;
ciapär l’arâns irrancidire;
savér d’arans odorare di stantio o di roba andata a male;
arbecärs ribellarsi; rispondere a tono; risentirsi;
arbébi persona pretenziosa da prendere con le molle e da tenere alla larga;
ärbi abbeveratoio per il bestiame;
ärbi dèl gugnèn truògolo o mangiatoia del maiale;
éssar a l’ärbi trarre vantaggio da una carica politica assai redditizia;
éssar cmé ’na zàna a l’ärbi comportarsi come una scrofa al truògolo; trovarsi a proprio
agio (in senso spregiativo); comportarsi a tavola in maniera smodata ed animalesca;
gnîr a l’ärbi mettersi a tavola imbandita;
ardinsär risciacquare;
ardinsäs in bùca parlare male del prossimo; spettegolare; malignare; sciacquarsi la bocca da
cattivi sapori; tenersi fuori da una responsabilità;
argiulîrs riacquistare vigore o salute; ringalluzzirsi; rimpannucciarsi;
arión canto a voce spiegata, eseguito con discutibile arte; richiamo energico e brusco;
där un arión scuotere dall’inerzia e sollecitare con malagrazia, rimbrottando e sbraitando;
ariûz arioso che non è del posto;
burgzàn ariûz borghigiano importato; campagnolo inurbato; forestiero; oriundo; burlescamente:
persona aeròfaga;
arlìa dispetto,fastidio; dispettoso, dal portoghese «arelìa»
(continua)