Voci dalla provincia: Parlär burgzàn (fidentino) ottava parte

falòpa loppa; pula; scarto;

fär èd la falòpa perdersi in chiacchiere; far cose di nessun valore;

farabülan fanfarone; cacaballe, parolaio, venditore di fumo, imbroglione, chiacchierone che armeggia per imbrogliare;

farluscär barbugliare; esprimersi con difficoltà ed in modo indistinto;

fifòla sempliciotto; ingenuo;

fis’ción sciolta irrefrenabile d’intestino, sibilante e copiosa; sirena di fabbrica;

fis’ción dèl «gudrón», d’la «Fulembràj» sirena della fabbrica locale del catrame, della Vetraria, ecc;

flâti persona noiosa ed incontentabile; tiratardi; cacadubbi;

frângul fringuello;

cujón cmé un frângul sprovveduto come un fringuello (torse perchè facilmente catturabile);

fricandò brasato di vitello alle erbe aromatiche; pasticciaccio, imbroglio;  (dal francese fricandeau);

frìgna donna facile al pianto; tipo di fungo mangereccio; smorfiosa; capricciosa;

frigna früsta femmina lusinghiera di lungo corso;

fujöta misura vinaria corrispondente a circa mezzo litro; bevitore incallito;

fulciötta tiro mancino; bricconata; azione da mariolo; gherminella;

fùta dispetto; imbroglio; inganno; tiro mancino, fregatura;

gaìna sbornia;

éssar in gaìna essere sbronzo;

andär in gaìna ubriacarsi;

gambaröla sgambetto;

fär la gambaröla fare lo sgambetto a qualcuno; superare fraudolentemente;

ganàu imbroglione disonesto;

gandöj tùtolo della pannocchia di granturco;

garbüz cavolo; verza; vita;

zuntägh èl garbüz lasciarci la vita; lasciarci le penne;

gargâtla galla tondeggiante, escrescenza di alberi ghiandiferi;

alzêr cmé ’na gargâtla leggero come una galla, cioè leggerissimo, riferito anche a persona molto esile;

gargâtli galle; fagiolini del naturale borsello mascolino;

ghégu elegantone; vagheggino; damerino; gagà;

fär èl ghégu darsi delle arie da seduttore;

gingén vagheggino; bellimbusto; gagà; giovane dindio;

cära èl mé bèll gingén! caro il mio bellimbusto! riferito ironicamente a qualche damerino antipatico;

fär èl gingén fare il damerino; pavoneggiarsi;

gnâcra bagatella; cosa di nessun valore; nàcchera;

valêr ’na gnâcra non aver valore;

gnâgna chioma incolta, olente dotazione dei capelloni;

gnêsa piagnucolona; capriccio sa; smorfiosa;

gninón-gnignéra tira e molla; insicuro; eternamente indeciso;

gnômba stanchezza; ubriacatura, sonnolenza;

gògna tumefazione, gobba; rigonfiamento.

(continua)

Gazzetta di Parma del 15 giugno 2023: Vetraria, un secolo di vita per un simbolo della città

Tutte le fotografie seguenti sono tratte da Ciao BORGO, di Vittorio Chiapponi e Temistocle Corradi, Quaderni Fidentini n° 36, 1987